Spettrometria a emissione ottica (OES) per analisi affidabili
La spettrometria a emissione ottica Spark (OES) è la tecnica analitica più affidabile e consolidata per determinare la frazione di massa o l'identificazione (Positive Material Identification, PMI) di metalli e loro leghe. I nostri spettrometri ad emissione ottica soddisfano i più elevati requisiti dell'industria metallurgica, dal controllo della produzione alla ricerca e sviluppo, dall'ispezione dei materiali in entrata o in uscita alla selezione dei rottami.
Vantaggi della spettrometria a emissione ottica (OES)
Il vantaggio della spettrometria a emissione ottica (OES) rispetto ad altre tecniche è il suo breve tempo di analisi con eccezionale precisione, anche a basso contenuto di elementi. La misurazione è veloce come con un analizzatore portatile per l'analisi a fluorescenza a raggi X (XRF): molte misurazioni richiedono solo pochi secondi. A differenza degli analizzatori portatili XRF, non è richiesta alcuna formazione speciale o prova di protezione dalle radiazioni. I nostri spettrometri a emissione ottica possono essere utilizzati in modo sicuro e conveniente dopo una breve formazione.
Le misurazioni di elementi come carbonio, zolfo, fosforo, boro, litio, berillio, calcio, silicio, magnesio e alluminio a basso contenuto possono essere analizzate solo in modo insufficiente o per niente con gli analizzatori portatili XRF a causa della mancanza di sensibilità della tecnologia. La spettrometria di emissione ottica con eccitazione spark, invece, consente una misurazione molto più precisa.
Tuttavia, l'analisi precisa di questi elementi è essenziale per un'identificazione positiva del materiale (PMI) affidabile per molte leghe di acciaio e non ferrose. Ad esempio, le leghe 316 (1.4401) e 316L (1.4404) possono essere differenziate solo tramite il loro contenuto di carbonio.
Principio della spettrometria a emissione ottica
Nella spettrometria a emissione ottica (OES) con eccitazione a spark, viene generato un arco o una scintilla (ARC / SPARK) tra due elettrodi dall'energia elettrica. Il campione stesso funge da uno degli elettrodi. L'energia introdotta vaporizza il materiale campione e gli atomi e gli ioni rilasciati vengono eccitati da un'esplosione di elettroni.
La radiazione emessa viene guidata in un sistema ottico, dove viene scomposta nelle sue singole componenti spettrali. Ogni elemento contenuto nel campione emette a diverse lunghezze d'onda e può quindi essere convertito in valori misurati digitali tramite rivelatori fotosensibili. L'intensità della radiazione misurata in questo modo è proporzionale alla concentrazione dell'elemento nel campione. Sulla base di materiali di riferimento certificati (CRM) con diverei concentrazione e composizioni di leghe, l'intensità e la concentrazione della radiazione misurate vengono convertite in una funzione matematica. La relazione matematica così determinata consente la conversione dell'energia della radiazione da campioni sconosciuti in concentrazioni di elementi.
Il nostro portafoglio di spettrometri a emissione ottica
I nostri strumenti sono ottimizzati per l'uso nella produzione di metalli, nella lavorazione dei metalli e nel riciclaggio dei metalli. A differenza dei tradizionali strumenti portatili, i nostri spettrometri a emissione ottica consentono l'analisi precisa di elementi con numeri atomici bassi come C, P, S, B, Li, Be, Ca, Si, Mg, Al e la determinazione dell'azoto in duplex in pochi secondi. La combinazione del software intuitivo con la semplice esportazione dei dati e le opzioni cloud con una facile gestione degli strumenti rendono i nostri strumenti la soluzione perfetta per un uso facile e affidabile in ogni ambiente di lavoro.